Il contributo dell’automazione alla filiera produttiva
“L’automazione e la robotizzazione contribuiranno a ridurre il costo globale della filiera produttiva”. È una dichiarazione riproposta dai più importanti operatori della produzione elettronica, soprattutto da quelli che operano nel mondo della mobilità elettrica che, in relazione alle richieste del mercato, sta aumentando la sua capacità produttiva.
La ripetitività del gesto, la salute e la sicurezza del personale, le lunghe percorrenze di materiali per le diverse fasi del ciclo produttivo all’interno dei siti di lavorazione, richiedono un’automazione che in molti casi si identifica nei sistemi di movimentazione AGV e, soprattutto, nella loro personalizzazione.
Gli AGV sono veicoli “intelligenti” e totalmente autonomi che, sfruttando una mappatura automatica delle rotte e interagendo con i software di produzione, risultano particolarmente adatti al trasporto di diverse tipologie di prodotti, grazie anche alle molteplici personalizzazioni che aziende specializzate sono in grado di realizzare, sulla base di esigenze univoche.
I requisiti del committente, nonché quelli degli spazi e delle distanze in magazzino ed in fabbrica, dove opereranno gli AGV, sono le principali variabili da considerare nelle fasi di personalizzazione.
Anche la potenza e le prestazioni devono avere la giusta considerazione in fase progettuale, insieme alle mutevoli esigenze che potrebbero subentrare nei cicli di lavorazione.
Un esempio reale di personalizzazione, realizzato con sistemi OMRON LD90 con portata massima di Kg. 90, è rappresentato dall’esigenza di un committente di collegare 3 “stazioni” all’interno di un sito produttivo con magazzino, seguendo un percorso che colleghi il magazzino materie prime (carico automatizzato della materia prima), l’area di lavorazione (scarico automatizzato della materia prima e carico automatizzato del prodotto finito) e, dopo un percorso con pendenze variabili, l’area di imballaggio (scarico automatico del prodotto finito).
La personalizzazione dell’AGV, in questa particolare esperienza, si è concretizzata sulla variabilità del carico trasportato tra le diverse stazioni dell’unico percorso (materie prime vs. prodotto finito con pesi e ingombri diversi tra loro), l’interazione con le rulliere e con i COBOT delle stazioni di carico e scarico (sistemi di blocco e rilascio automatico studiati appositamente per la tipologia di carico e di interazione) e la sincronizzazione dei tempi di trasporto in funzione delle esigenze degli operatori (numero di AGV coinvolti – modalità di chiamata – stazioni di ricarica).
Il risultato è stato una soddisfazione reciproca: una fabbrica moderna, composta da elementi fissi, automazione, robotica e veicoli intelligenti che soddisfa al meglio le esigenze produttive, il tutto in perfetta sintonia con gli operatori!