Tipologie di investimento e accessibilità agli incentivi
L’Industria 5.0, parallelamente all’evoluzione tecnologica, rappresenta un vero e proprio cambiamento di paradigma per i settori industriali. I suoi pilastri pongono le basi per un futuro industriale più inclusivo (focus sulle persone), resiliente (focus sull’organizzazione dei processi) e rispettoso dell’ambiente (focus sulla sostenibilità). L’accesso al contributo, dovrà essere fatto sotto l’attenta conduzione di professionisti, abilitati a “condurre in porto” le scelte e gli investimenti.
TIPOLOGIA DELL’INVESTIMENTO
Per accedere al piano di incentivi verrà valutato il contributo all’efficientamento energetico che la fornitura contribuirà ad ottenere, secondo la tipologia dell’investimento, che potrà essere SOSTITUTIVO o AGGIUNTIVO. Per valutare l’investimento SOSTITUTIVO è prevista una comparazione o con i “dati di targa” o con una rilevazione puntuale tra il vecchio ed il nuovo macchinario. Per effettuare invece un investimento AGGIUNTIVO, è necessaria un’analisi comparativa tra 4 soluzioni, dalla quale emergerà la scelta più efficiente.
PARAMETRI DI EFFICIENTAMENTO
La valutazione dell’efficientamento tiene conto di diversi parametri: il processo produttivo di riferimento (risparmio energetico parametrizzato all’intera filiera produttiva – es. linea smd), la produttività (costo energetico della produzione del singolo pezzo – a parità di consumi una produttività maggiore garantirebbe un efficientamento).
È evidente quindi, che il processo di ammissibilità agli incentivi non è semplicemente legato ad informative o attività del fornitore del bene, bensì ad una complessa attività di analisi e valutazioni tecniche d’assieme.
ACCESIBILITA’ AGLI INCENTIVI
Il periodo di “accessibilità” è il biennio 01/01/24 – 31/12/25 e possono rientrare all’interno dell’investimento che contribuisce all’efficientamento, anche sistemi acquistati prima dell’inizio del processo di analisi, purché acquistati successivamente al 01/01/24. È mandatorio che vengano rispettati anche tutti i “requisiti” di sistema della precedente normativa industria 4.0. Infine, un investimento che viene considerato trainante e che quindi rispetta i requisiti di ammissibilità, permette l’inserimento di ulteriori investimenti quali software e attività di formazione.