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Industria 5.0
Gli incentivi industria 5.0
L’Industria 5.0, parallelamente all’evoluzione tecnologica, rappresenta un vero e proprio cambiamento di paradigma per i settori industriali. I suoi pilastri pongono le basi per un futuro industriale più inclusivo (focus sulle persone), resiliente (focus sull’organizzazione dei processi) e rispettoso dell’ambiente (focus sulla sostenibilità).
L’adozione di questi principi da parte delle aziende non solo migliorerà le loro prestazioni economiche, ma contribuirà anche a creare un lavoro più appagante e sicuro per tutte le persone.
A differenza delle precedenti rivoluzioni industriali, che si concentravano sull’automazione e la massimizzazione della produzione, l’Industria 5.0 pone l’essere umano “al centro”. Le tecnologie vengono utilizzate per migliorare le capacità umane e non per sostituirle, puntando alla creazione di un ambiente di lavoro collaborativo in cui le macchine e gli esseri umani lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni nel rispetto della privacy, dell’autonomia e della dignità umana.
I processi manifatturieri del futuro dovranno essere capaci di reagire ai cambiamenti improvvisi, anche traumatici, senza riportare conseguenze permanenti. La resilienza sarà quindi un fattore determinante nell’industria 5.0, ponendo le basi per garantire alti livelli di continuità e adattabilità operativa, per processi in grado di garantire prodotti e/o servizi anche in caso di pandemie, catastrofi naturali, cambiamenti geopolitici.
Infine la sostenibilità, per poter garantire i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere quelli delle generazioni future. Riutilizzo e riciclo per evitare l’esaurimento di risorse naturali, ottimizzazione dei consumi energetici e riduzione delle emissioni, sviluppo di processi circolari che riducano l’impatto ambientale di tutte le attività.
Tipologia dell'investimento
L’Industria 5.0 ricolloca quindi le aziende nella contemporaneità in cui agiscono, rendendole attraenti per investitori e consumatori, con il contributo che ciascun fornitore / merceologia può mettere in gioco. Il tutto sotto l’attenta conduzione di professionisti, abilitati a “condurre in porto” le scelte e gli investimenti che potranno beneficiare degli incentivi ministeriale destinati allo scopo.
È evidente che, rifacendosi a fornitori di sistemi di produzione, per accedere al piano di incentivi verrà valutato il contributo all’efficientamento energetico che la fornitura contribuirà ad ottenere, secondo la tipologia dell’investimento, che potrà essere “SOSTITUTIVO” o “AGGIUNTIVO”.
L’investimento SOSTITUTIVO prevede una comparazione o con i “dati di targa” o con una rilevazione puntuale tra il vecchio ed il nuovo macchinario. L’investimento AGGIUNTIVO prevede un’analisi comparativa tra 4 soluzioni, dalla quale emergerà la scelta più efficiente.
Definita la tipologia di investimento, dovrà essere fatta una valutazione integrata all’intero PROCESSO in cui il macchinario verrà inserito (… a titolo esemplificativo, se voglio sostituire in una linea che consuma 30 Kw/h un vecchio forno che consumava 10 kW/h con uno che ne consuma 5 kW/h, ridurrei i consumi da 30 Kw/h a 25 Kw/h con un efficientamento inferiore al 20% e quindi l’investimento non potrà accedere agli incentivi …).
Fortunatamente, la valutazione dell’efficientamento tiene conto di diversi parametri: uno di questi è legato alla produttività; se il nuovo forno ipoteticamente raddoppiasse la produttività, questo permetterebbe di “portare” l’efficientamento a livelli di ammissibilità dell’investimento. La valutazione finale definirà quindi l’efficientamento generato dall’investimento che, pariteticamente, genererà il valore del credito d’imposta a cui si potrà accedere. L’erogazione del credito d’imposta però non sarà “automatica” ma richiederà una seconda perizia comparativa, necessariamente effettuata sulla base di rilevazioni reali da effettuare ad avvenuta installazione ed avviamento macchinari.
Come beneficiare degli incentivi industria 5.0?
È evidente quindi che, il processo di ammissibilità agli incentivi non è semplicemente legato ad informative o attività del fornitore del bene, bensì ad una complessa attività di analisi e valutazioni tecniche d’assieme. Proxima con il suo network di partner e collaboratori, è in grado di supportare i suoi clienti sia nella scelta del partner a cui affidare rilevazioni, perizie e gestione delle pratiche amministrative.
- CANAVISIA – Società del gruppo SEICA, specializzata in progettazione e realizzazione di sistemi di monitoraggio industriale ed energetico per la gestione intelligente dell’energia.
- WARRANT HUB – Società di consulenza strategica e finanziaria per l’innovazione, la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile delle imprese.
L'accessibilità agli incentivi industria 5.0
L’accessibilità agli incentivi di industria 5.0, è altresì legata ad alcuni importanti fattori:
- Il periodo di “validità” è il biennio 01/01/24 – 31/12/25 > possono rientrare all’interno dell’investimento che contribuisce all’efficientamento, anche sistemi acquistati prima dell’inizio del processo di analisi, purché successivamente al 01/01/24;
- I benefici di industria 5.0 richiedono che vengano rispettati anche tutti i “requisiti” di sistema della precedente normativa industria 4.0 > se un macchinario è super efficiente ma non si può interconnettere, non può rientrare nell’investimento che contribuisce all’efficientamento;
- Un investimento che viene considerato trainante e che quindi rispetta i requisiti di ammissibilità, permette l’inserimento di altri investimenti > in questi ulteriori investimenti, possono rientrare anche software e attività di formazione.